domenica 31 gennaio 2016
Ammorbidente, può danneggiare gravemente la tua salute.
L’ammorbidente è tra i
prodotti più tossici in ambito domestico, le sostanze chimiche impiegate
risultano non biodegradabili e neanche i depuratori riescono ad
eliminarle dall’acqua.
venerdì 22 gennaio 2016
L'UE ha sviluppato norme ambientali fra le più rigorose al mondo.
La politica ambientale contribuisce a rendere
più compatibile con l’ambiente l’economia dell’UE, proteggere la natura
e salvaguardare la salute e la qualità della vita delle persone che vivono nell’Unione europea.
Crescita verde
La tutela
dell’ambiente e il mantenimento di una presenza competitiva dell’UE sul
mercato globale possono andare di pari passo. Infatti la politica
ambientale può svolgere un ruolo fondamentale per creare posti di lavoro
e promuovere gli investimenti.
Il Mare Adriatico è inquinato, non in tutti i punti, ma la situazione non è affatto buona!
Ecco come era stato segnalato il mare nelle Marche nella scorsa stagione estiva (2015) secondo la Goletta Verde: ben 10 punti, su 12 monitorati dai tecnici di Legambiente lungo i 180 Km di costa marchigiana, hanno evidenziato una carica batterica elevata, e per nove il giudizio è di «fortemente inquinato».
lunedì 18 gennaio 2016
Dormite con il cellulare accanto al letto? L’OMS invita a non farlo. Ecco cosa si rischia
Non ci sono ancora, in effetti, prove schiaccianti e inconfutabili che dimostrino la correlazione tra campi elettromagnetici e malattie più o meno gravi, ma L'OMS invita alla precauzione e dice chiaramente: "Quando dormite, lasciate il cellulare in un'altra stanza".
martedì 12 gennaio 2016
COME VIVERE GREEN E RISPARMIARE
Occorre una rivoluzione delle priorità per vivere green e risparmire. La qualità della vita che conduciamo è spesso molto bassa a causa dello stress e della fretta.
giovedì 7 gennaio 2016
Lasci il caricabatterie nella presa? Ecco quanto ti costa al mese!!
Chi di noi la sera non mette in carica lo smartphone? E quanti la
mattina seguente, dopo averlo staccato, lasciano la spina nella presa?
Se a quella aggiungiamo anche quella dei televisori, del decoder, del
computer…si arriva a capire che la spesa della bolletta della luce
inevitabilmente sale. E’ infatti importante sapere che anche quando non
sono in funzione i caricatori consumano corrente perché contengono
piccoli trasformatori che necessitano di una seppur piccola quantità di
energia. Il sito EnergySavingSecrets ha calcolato che un normale
caricabatterie consuma circa 0.25 watt. Una quantità irrisoria di
energia, certo, ma se sommiano tutti i caricabatterie e le prese
“occupate” nelle nostre abitazioni, secondo il sito inglese arriviamo a
spendere inutilmente circa 40 euro all’anno in corrente elettrica. 40
euro che certo ci farebbero più comodo in tasca, considerando che per
risparmiarle ci vuole davvero poco.
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