L'associazione VAMS ha inviato
una lettera aperta sul problema delle erosione delle costiere a Potenza
Picena. La raccomandata inviata il 21 Giugno 2012, é stata indirizzata
al Governatore della Regione Marche Gian Mario Spacca e per conoscenza
anche al Sindaco di Potenza Picena Sergio Paolucci, al Presidente della
Provincia di Macerata Antonio Pettinari affinchè, per quanto di loro
competenza, intervengano a sostegno della problematica.
"Diversi provvedimenti sono stati
chiesti dall'associazione, tramite Tecnici, Assessori, organi di Stampa e
Televisione (Rai3 "Buongiorno Mattino"), per sensibilizzare le
istituzioni ed i politici di qualsiasi corrente politica ad intervenire -
ha ricordato il presidente dell'asociazione Stefano Costantini- ma
nessuno ha, fino ad oggi, raccolto i nostri appelli."
di seguito il testo della lettera:
Più volte l’Associazione ha richiesto l’intervento delle autorità competenti, contattando il Sindaco Sergio Paolucci e l’assessore all’ambiente Ezio Manzi del comune di Potenza Picena, inviando una lettera, oltre un anno fa (Febbraio 2011), all’Assessore della Regione Marche Sandro Donati, per le deleghe a lui conferite in materia di Difesa del suolo e della costa, Risorse idriche, Beni ambientali, ma tutto è caduto nel dimenticatoio. Nello scorso mese di Ottobre, l’Associazione Area Mare Sud, aveva organizzato addirittura un incontro con dei professori universitari per discutere sulla possibilità di poter accedere ai fondi della Comunità Europea tramite il bando LIFE+, che all’epoca era in scadenza nel mese di Novembre, comunicandolo, nel colloquio con l’Ing. Vincenzo Marzialetti, anche all’Assessore regionale Sara Giannini, per risolvere, oltre all’erosione costiera, anche le problematiche inerenti alle Bio-Diversità marine e la proposta di uno studio in merito al LIFE+ per interventi a vantaggio del ripopolamento delle specie marine a rischio. Anche l’occasione sopra descritta è rimasta nell’ombra ed i cittadini Portopotentini sono sempre più preoccupati per un territorio che sembra essere di serie “B”.
Infatti, in tempi non molto remoti, i comuni limitrofi si sono dotati delle scogliere frangiflutti per proteggere i loro litorali a rischio idrogeologico, sono state create o sono in progettazione nuove infrastrutture frangiflutti, lo stesso comune di Potenza Picena sta provvedendo con un riallineamento delle vecchie scogliere per migliorare la balneabilità delle acque del proprio litorale centrale, mentre, alle estremità del territorio sia a Nord e soprattutto a Sud di Porto Potenza, ancora le coste, i relativi esercizi balneari e le infrastrutture restano a rischio, in particolar modo per il tratto del litorale che parte dalla zona del “BELVEDERE” fino alla Zona della Foce del Torrente Asola. Confidiamo quindi nell’intervento, in prima persona, del Governatore Gian Mario Spacca, affinchè riunisca le forze politiche ed incontri una delegazione dell’Associazione Valorizzazione Area Mare Sud per creare una linea comune e cercare insieme una soluzione immediata a questo enorme problema, prima che, alla prossima mareggiata, i danni siano ancora maggiori, evitando di correre ai ripari quando i buoi sono già scappati. "
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