ASSOCIAZIONE
DI VOLONTARIATO
“VALORIZZAZIONE
AREA MARE SUD”
Via
A. Gramsci, 20 – 62018 Porto Potenza Picena (MC)
cod.
fisc./part. Iva 91018080431
Porto
Potenza Picena, 10/ 02/ 2011
PREMESSA
ASSOCIAZIONE
DI VOLONTARIATO “VALORIZZAZIONE
AREA MARE SUD”
nasce
con la finalità di svolgere attività di volontariato attraverso le
prestazioni personali, spontanee e gratuite dei suoi aderenti senza
perseguire alcuna finalità lucrativa e senza indirizzi politici o
religiosi.
Si è costituita il 22 Luglio
2010 dalla volontà di un gruppo spontaneo di cittadini i quali,
vedendo evase da parte delle istituzioni locali le singole richieste
finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita sociale e, in
alcuni casi, quelle relative ad alcuni fatti di denuncia inerenti
alla sicurezza e salute pubblica. Come conseguenza i residenti hanno
sentito l'esigenza di costituirsi in Associazione proponendosi come
Comitato di Quartiere con la facoltà di partecipare quali soci con
lo scopo di collaboratore anche con altri circoli e/o associazioni
aventi finalità analoghe.
ATTIVITA'
Ha per oggetto Servizi
Ambientali ed utili al miglioramento del territorio con obiettivi
strettamente connessi agli articoli che di seguito sono elencati:
-
studio e analisi del Quartiere nella sua realtà socio-economica, nella sua struttura urbanistica, nella sua tradizione socio-culturale;
-
intervenire presso la Pubblica Amministrazione perché il territorio Quartiere venga fornito di quelle attrezzature e servizi che risultassero carenti ( scuole, attrezzature per il tempo libero, mercatini rionali, attività e manifestazioni culturali, etc.);
-
promuovere la conoscenza dei problemi del Quartiere attraverso conferenze, dibattiti, inchieste con la diretta partecipazione della popolazione;
-
promuovere, nonché organizzare, nell'ambito del Quartiere per proprio conto o in collaborazione con la Pro Loco e altre Associazioni locali, feste, mercatini, convegni, attività culturali e quant'altro sia finalizzato al pubblico interesse;
-
promuovere ed eventualmente svolgere attività di Volontariato finalizzate all'assistenza e al sostegno di persone bisognose nel territorio locale;
-
non sostituire Enti, Associazioni o Rappresentanze di categorie esistenti nel Quartiere, bensì promuovere aperture di dialogo con le varie categorie al fine di collaborare con esse per la soluzione delle eventuali problematiche;
-
svolgere ogni altro tipo di attività necessaria al raggiungimento degli scopi statutari.
CON
LA PRESENTE CHIEDIAMO
La
messa in sicurezza dell'intero tratto del litorale sud di Porto
Potenza Picena, che va dalla foce del fiume “Asola” fino alla
zona denominata “Belvedere”. Tale esigenza emerge da fatti
recentemente accaduti come documentati nelle foto in allegato che
mettono in luce la costante minaccia alla sicurezza pubblica e alla
integrità delle ifrastrutture pubbliche e private presenti lungo il
litorale esposto alle mareggiate.
Pag. 1 di 5
I
FATTI
Negli
ultimi anni nella Zona Sud di Porto Potenza Picena si sono verificate
violente mareggiate, un triste spettacolo dove l'attore principale è
un mare che, in situazioni atmosferiche particolari –ma altrettanto
frequenti in questi ultimi periodi– aggredisce con tutta la sua
violenza quell'area costiera sprovvista di scogli. In quasi tutte le
occasioni, tramite gli organi di stampa locale, questa associazione
ha alzato grida di allarme per mettere in evidenza la drammaticità
ed il pericolo che in quei frangenti si manifestava per la sicurezza
delle strutture edili, delle infrastrutture pubbliche e, non da meno,
la precarietà della sicurezza dei cittadini coinvolti in quelle
circostanze.
Infatti,
oltre agli allagamenti che possono essere pericolosi per la viabilità
pubblica, alle infiltrazioni corrosive di acqua salata nelle
fondamenta di cemento-armato (cemento e ferro) degli edifici, alla
preoccupante erosione della costa che avvicina in maniera pericolosa
il mare alle infrastrutture, veniva addirittura indicato anche il
reale problema dell'inefficacia delle reti fognarie che costeggiano
la ferrovia, da Via Don Minzoni a Via Gramsci, come nel tratto di
Viale Regina Margherita che annette anche Via Marco Polo. I fenomeni
climatici, quali le forti precipitazioni piovose e temporalesche
unite alle violente mareggiate che imperversano sul litorale
marittimo della zona sud di Porto Potenza Picena, in special modo
quelli propri del periodo invernale, ribadiamo attualmente sprovvisto
di scogliere frangi flutti, fa emergere in tutta la sua drammaticità
la reale e legittima esigenza di intervenire urgentemente con lo
studio e la messa in opera di barriere frangi flutti o scogliere
emerse per contrastare questo tratto di mare particolarmente mosso
che si riversa con forza verso la riva senza trovare alcun ostacolo,
anzi è come se questo venisse convogliato come in un imbuto tra le
barriere di scogli di Civitanova Marche e quelle poste alla parte del
centro nord di Porto Potenza Picena, causa per cui, secondo il nostro
parere, esso si spinge incessantemente, anno dopo anno, nel
susseguirsi delle stagioni, con sempre più violenza verso gli
arenili antistanti. Problema questo della mancanza di scogliere già
a conoscenza dei locali rappresentanti delle varie istituzioni in
virtù dei sopralluoghi da Loro stessi effettuate quindi anche da
alcuni esponenti dell’Amministrazione Regionale, i quali hanno
discusso in merito nelle occasioni delle precedenti mareggiate
avvenute negli scorsi anni, evidenziate anche in modo informale
dagli organi di stampa locale che nelle svariate circostanze
esponevano i fatti che hanno causato anche il crollo di case e
strutture commericiali aggredite dalle violenti mareggiate di questo
ultimo quinquennio.
La
molteplicità e contemporaneità di questi fattori, oltre ad essere
motivo di una preoccupante erosione della costa, provoca via via
l'avvicinarsi dell'acqua a ridosso delle civili abitazioni,
minacciando così di comprimere gli sfoghi fognari presenti a riva e
causando il verificarsi di fastidiose esondazioni di liquami
maleodoranti fino a procurare i conseguenti allagamenti che hanno
interessato i sottopassi ferroviari di Via Gramsci, in particolare
quello che dal condominio ‘Lido Bello’ va verso la S.S. 16 e
quello che dalla via Gramsci attraversa Via Don Minzoni relativo alla
piazza dove si erige lo stabilimento balneare ‘L'Approdo’. Tali
eventi hanno generato notevoli disagi a gran parte della popolazione
del luogo e in particolar modo ai residenti di Via Gramsci, la
maggioranza dei quali è concentrata presso il condominio ‘Lido
Bello’ e
per le attività produttive nel settore turismo e ristoranzione
(ristorante “La Lanvetta” e Camping Riva Verde”.
I motivi alla base di tali preoccupazioni, risiedono nel fatto che
ad ogni mareggiata l'acqua del mare raggiunge le infrastrutture
presenti sul litorale allagandole e frequentemente vengono procurate
lesioni più o meno importanti alle unità immobiliari degli chalet,
alle civili abitazioni allagandone gli scantinati, procurando danni a
beni mobili ivi allocati, tutto questo con il pericolo concreto che
possano verificarsi anche danni per infiltrazione di acqua salata
alle fondamenta delle varie strutture immobiliari.
Con la presente si vuole marcare, come esposto in precedenza, che i
fatti sono stati già segnalati numerose volte in modo informale, ma
comunque anche a mezzo degli organi di stampa sia al comune di
Potenza Picena che alla Regione Marche, tant'è che in alcune
situazioni, una delle quali quella avvenuta nell'inverno 2009, si
sono recati in loco sia l'assessore Regionale competente che il
Sindaco di Potenza Picena, accompagnati nell'occasione dai rispettivi
tecnici, onde potere monitorare lo stato dei luoghi.
Pag.
2 di 5
Nonostante le
rassicurazioni ricevute, ad oggi la situazione è rimasta invariata
rispetto a quanto era in precedenza se non sia addirittura
peggiorata, infatti anche le recenti mareggiate avvenute nelle date
del 10/Marzo/2010, del 21/Giugno/2010 del 26/Ottobre/2010, del
01/Novembre/2010, del 23/Dicembre/2010 hanno allagato per
l'ennesima volta gli scantinati del Condominio Lido Bello e di altri
edifici presenti lungo la Via A. Gramsci procurando svariati danni.
La
cittadinanza del litorale sud di Porto Potenza Picena è a conoscenza
del già previsto, finanziato ed approvato intervento di opere
pubbliche a difesa della costa; una azione che dovrebbe allineare e
rinfoltire i Frangiflutti già esistenti nella zona centrale di Porto
Potenza, mentre sembra rimanere un totale disinteresse per la parte
sud che va dal così detto Bel Vedere fino alla foce del fiume Asola.
Questa
situazione ci indigna in modo considerevole perché riteniamo che
l'allineamento previsto delle scogliere esistenti, cioè quelle più
vicine al litorale con quelle più distanti dalla costa, vada ad
aumentare, quindi ad allungare fisicamente l'attuale corridoio di
sfogo del mare corrispondente al tratto non protetto, generando, di
conseguenza, un aumento della velocità con cui il mare impatta con
l'arenile in occasione delle mareggiate facendogli assumere una più
elevata capacità di devastazione.
L'imprevedibilità
di questi valori ci allarma a tal punto che abbiamo messo in
preventivo un azione legale di diffida verso il comune di Potenza
Picena ad intervenire con il riallineamento qualora prima non
vengono poste in essere le protezioni necessarie alla messa in
sicurezza tramite scogliere emerse per l'intero tratto che va dalla
foce del fiume Asola fino all'inizio delle scogliere già presenti in
prossimità della zona denominata “Belvedere”.
ATTIVITA'
TURISTICA E ASPETTI ECONOMICI DEL QUARTIERE
In
questo periodo di congiunture economiche che hanno portato alla crisi
e, in alcuni casi, alla chiusura di settori industriali, pare che
quello turistico sia ancora il volano trainante che risente meno di
tutti la difficoltà odierna e continua ancora a portare ricchezza in
questo comune.
Noi
dell'Associazione Valorizzazione Area Mare Sud di Porto Potenza
Picena riteniamo che sia fondamentale tutelare e proteggere, oltre
agli insediamenti di edilizia urbana, anche quelle aree produttive
che oggi risultano più fiorenti di altre e che garantiscono un buon
livello di occupazione della forza lavoro.
Oggi
molte di queste attività turistico-ricettive di questa zona sud
vengono messe a forte rischio a causa dell'erosione che le mareggiate
provocano sulle spiagge demaniali date in concessione agli operatori
del settore.
Per
rendere un idea di quanto importante sia questo valore economico per
il nostro territorio vogliamo illustrare di seguito alcuni calcoli
per stabilire in modo approssimato l'ammontare del fatturato
stagionale (del periodo estivo) che la sola Via A. Gramsci riesce a
produrre a beneficio di tutta la collettività Porto-Potentina:
L’area
a sud, secondo il nostro calcolo riferito volutamente a Via Granisci,
offre nella stagione estiva 280 appartamenti da affittare, dei quali,
180 sono a disposizione nel condominio Lido Bello. Se consideriamo
una media
di 4 persone per appartamento
significano 1.120
presenze
di turisti distribuiti durante l'intera stagione che va da Maggio a
Settembre. Con una spesa
media giornaliera pro-capite di 20,00 €uro
finalizzata a pagare gli acquisti dei servizi, le spese alimentari,
il lettino da spiaggia con ombrellone ecc., gli ospiti lasciano nella
zona 22.400,00
€uro al giorno,
che diventano in
un mese 672.000,00 €uro,
considerando nell'intera stagione 4 mesi pieni, ecco che si arriva
alla consistente somma totale
di
2.688.000,00
€uro
(Duemilioniseicentoottantottomila)
spesi sul nostro territorio e che in una politica economica a lungo
termine valgono sicuramente l'investimento economico di un bel tratto
di nuove scogliere. In
questo calcolo si può notare che non sono state considerate le spese
per gli affitti degli appartamenti e quant'altro per cui la cifra
pro-capite di spesa risulta veramente bassa rispetto a quanto i
visitatori soddisfatti del luogo che vanno a visitare sono disposti a
spendere.
Pag. 3 di 5
|
Pag. 4 di 5
|
In
fede
Il
presidente di Valorizzazione Area Mare Sud,
Stefano
Costantini
Pag. 5 di 5 |
Nessun commento:
Posta un commento