giovedì 10 febbraio 2011

RELAZIONE V.A.M.S. SULL'EROSIONE COSTIERA, INVIATA ALLE ISTITUZIONI COMPETENTI IL 10.02.2011




ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
VALORIZZAZIONE AREA MARE SUD”
Via A. Gramsci, 20 – 62018 Porto Potenza Picena (MC)
cod. fisc./part. Iva 91018080431


Porto Potenza Picena, 10/ 02/ 2011





PREMESSA



ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “VALORIZZAZIONE AREA MARE SUD” nasce con la finalità di svolgere attività di volontariato attraverso le prestazioni personali, spontanee e gratuite dei suoi aderenti senza perseguire alcuna finalità lucrativa e senza indirizzi politici o religiosi.

Si è costituita il 22 Luglio 2010 dalla volontà di un gruppo spontaneo di cittadini i quali, vedendo evase da parte delle istituzioni locali le singole richieste finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita sociale e, in alcuni casi, quelle relative ad alcuni fatti di denuncia inerenti alla sicurezza e salute pubblica. Come conseguenza i residenti hanno sentito l'esigenza di costituirsi in Associazione proponendosi come Comitato di Quartiere con la facoltà di partecipare quali soci con lo scopo di collaboratore anche con altri circoli e/o associazioni aventi finalità analoghe.



ATTIVITA'



Ha per oggetto Servizi Ambientali ed utili al miglioramento del territorio con obiettivi strettamente connessi agli articoli che di seguito sono elencati:

  1. studio e analisi del Quartiere nella sua realtà socio-economica, nella sua struttura urbanistica, nella sua tradizione socio-culturale;
  2. intervenire presso la Pubblica Amministrazione perché il territorio Quartiere venga fornito di quelle attrezzature e servizi che risultassero carenti ( scuole, attrezzature per il tempo libero, mercatini rionali, attività e manifestazioni culturali, etc.);
  3. promuovere la conoscenza dei problemi del Quartiere attraverso conferenze, dibattiti, inchieste con la diretta partecipazione della popolazione;
  4. promuovere, nonché organizzare, nell'ambito del Quartiere per proprio conto o in collaborazione con la Pro Loco e altre Associazioni locali, feste, mercatini, convegni, attività culturali e quant'altro sia finalizzato al pubblico interesse;
  5. promuovere ed eventualmente svolgere attività di Volontariato finalizzate all'assistenza e al sostegno di persone bisognose nel territorio locale;
  6. non sostituire Enti, Associazioni o Rappresentanze di categorie esistenti nel Quartiere, bensì promuovere aperture di dialogo con le varie categorie al fine di collaborare con esse per la soluzione delle eventuali problematiche;
  7. svolgere ogni altro tipo di attività necessaria al raggiungimento degli scopi statutari.



CON LA PRESENTE CHIEDIAMO



La messa in sicurezza dell'intero tratto del litorale sud di Porto Potenza Picena, che va dalla foce del fiume “Asola” fino alla zona denominata “Belvedere”. Tale esigenza emerge da fatti recentemente accaduti come documentati nelle foto in allegato che mettono in luce la costante minaccia alla sicurezza pubblica e alla integrità delle ifrastrutture pubbliche e private presenti lungo il litorale esposto alle mareggiate.

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I FATTI



Negli ultimi anni nella Zona Sud di Porto Potenza Picena si sono verificate violente mareggiate, un triste spettacolo dove l'attore principale è un mare che, in situazioni atmosferiche particolari –ma altrettanto frequenti in questi ultimi periodi– aggredisce con tutta la sua violenza quell'area costiera sprovvista di scogli. In quasi tutte le occasioni, tramite gli organi di stampa locale, questa associazione ha alzato grida di allarme per mettere in evidenza la drammaticità ed il pericolo che in quei frangenti si manifestava per la sicurezza delle strutture edili, delle infrastrutture pubbliche e, non da meno, la precarietà della sicurezza dei cittadini coinvolti in quelle circostanze.

Infatti, oltre agli allagamenti che possono essere pericolosi per la viabilità pubblica, alle infiltrazioni corrosive di acqua salata nelle fondamenta di cemento-armato (cemento e ferro) degli edifici, alla preoccupante erosione della costa che avvicina in maniera pericolosa il mare alle infrastrutture, veniva addirittura indicato anche il reale problema dell'inefficacia delle reti fognarie che costeggiano la ferrovia, da Via Don Minzoni a Via Gramsci, come nel tratto di Viale Regina Margherita che annette anche Via Marco Polo. I fenomeni climatici, quali le forti precipitazioni piovose e temporalesche unite alle violente mareggiate che imperversano sul litorale marittimo della zona sud di Porto Potenza Picena, in special modo quelli propri del periodo invernale, ribadiamo attualmente sprovvisto di scogliere frangi flutti, fa emergere in tutta la sua drammaticità la reale e legittima esigenza di intervenire urgentemente con lo studio e la messa in opera di barriere frangi flutti o scogliere emerse per contrastare questo tratto di mare particolarmente mosso che si riversa con forza verso la riva senza trovare alcun ostacolo, anzi è come se questo venisse convogliato come in un imbuto tra le barriere di scogli di Civitanova Marche e quelle poste alla parte del centro nord di Porto Potenza Picena, causa per cui, secondo il nostro parere, esso si spinge incessantemente, anno dopo anno, nel susseguirsi delle stagioni, con sempre più violenza verso gli arenili antistanti. Problema questo della mancanza di scogliere già a conoscenza dei locali rappresentanti delle varie istituzioni in virtù dei sopralluoghi da Loro stessi effettuate quindi anche da alcuni esponenti dell’Amministrazione Regionale, i quali hanno discusso in merito nelle occasioni delle precedenti mareggiate avvenute negli scorsi anni, evidenziate anche in modo informale dagli organi di stampa locale che nelle svariate circostanze esponevano i fatti che hanno causato anche il crollo di case e strutture commericiali aggredite dalle violenti mareggiate di questo ultimo quinquennio.

La molteplicità e contemporaneità di questi fattori, oltre ad essere motivo di una preoccupante erosione della costa, provoca via via l'avvicinarsi dell'acqua a ridosso delle civili abitazioni, minacciando così di comprimere gli sfoghi fognari presenti a riva e causando il verificarsi di fastidiose esondazioni di liquami maleodoranti fino a procurare i conseguenti allagamenti che hanno interessato i sottopassi ferroviari di Via Gramsci, in particolare quello che dal condominio ‘Lido Bello’ va verso la S.S. 16 e quello che dalla via Gramsci attraversa Via Don Minzoni relativo alla piazza dove si erige lo stabilimento balneare ‘L'Approdo’. Tali eventi hanno generato notevoli disagi a gran parte della popolazione del luogo e in particolar modo ai residenti di Via Gramsci, la maggioranza dei quali è concentrata presso il condominio ‘Lido Bello’ e per le attività produttive nel settore turismo e ristoranzione (ristorante “La Lanvetta” e Camping Riva Verde”. I motivi alla base di tali preoccupazioni, risiedono nel fatto che ad ogni mareggiata l'acqua del mare raggiunge le infrastrutture presenti sul litorale allagandole e frequentemente vengono procurate lesioni più o meno importanti alle unità immobiliari degli chalet, alle civili abitazioni allagandone gli scantinati, procurando danni a beni mobili ivi allocati, tutto questo con il pericolo concreto che possano verificarsi anche danni per infiltrazione di acqua salata alle fondamenta delle varie strutture immobiliari.

Con la presente si vuole marcare, come esposto in precedenza, che i fatti sono stati già segnalati numerose volte in modo informale, ma comunque anche a mezzo degli organi di stampa sia al comune di Potenza Picena che alla Regione Marche, tant'è che in alcune situazioni, una delle quali quella avvenuta nell'inverno 2009, si sono recati in loco sia l'assessore Regionale competente che il Sindaco di Potenza Picena, accompagnati nell'occasione dai rispettivi tecnici, onde potere monitorare lo stato dei luoghi.

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Nonostante le rassicurazioni ricevute, ad oggi la situazione è rimasta invariata rispetto a quanto era in precedenza se non sia addirittura peggiorata, infatti anche le recenti mareggiate avvenute nelle date del 10/Marzo/2010, del 21/Giugno/2010 del 26/Ottobre/2010, del 01/Novembre/2010, del 23/Dicembre/2010 hanno allagato per l'ennesima volta gli scantinati del Condominio Lido Bello e di altri edifici presenti lungo la Via A. Gramsci procurando svariati danni. La cittadinanza del litorale sud di Porto Potenza Picena è a conoscenza del già previsto, finanziato ed approvato intervento di opere pubbliche a difesa della costa; una azione che dovrebbe allineare e rinfoltire i Frangiflutti già esistenti nella zona centrale di Porto Potenza, mentre sembra rimanere un totale disinteresse per la parte sud che va dal così detto Bel Vedere fino alla foce del fiume Asola.

Questa situazione ci indigna in modo considerevole perché riteniamo che l'allineamento previsto delle scogliere esistenti, cioè quelle più vicine al litorale con quelle più distanti dalla costa, vada ad aumentare, quindi ad allungare fisicamente l'attuale corridoio di sfogo del mare corrispondente al tratto non protetto, generando, di conseguenza, un aumento della velocità con cui il mare impatta con l'arenile in occasione delle mareggiate facendogli assumere una più elevata capacità di devastazione.

L'imprevedibilità di questi valori ci allarma a tal punto che abbiamo messo in preventivo un azione legale di diffida verso il comune di Potenza Picena ad intervenire con il riallineamento qualora prima non vengono poste in essere le protezioni necessarie alla messa in sicurezza tramite scogliere emerse per l'intero tratto che va dalla foce del fiume Asola fino all'inizio delle scogliere già presenti in prossimità della zona denominata “Belvedere”.

ATTIVITA' TURISTICA E ASPETTI ECONOMICI DEL QUARTIERE

In questo periodo di congiunture economiche che hanno portato alla crisi e, in alcuni casi, alla chiusura di settori industriali, pare che quello turistico sia ancora il volano trainante che risente meno di tutti la difficoltà odierna e continua ancora a portare ricchezza in questo comune.

Noi dell'Associazione Valorizzazione Area Mare Sud di Porto Potenza Picena riteniamo che sia fondamentale tutelare e proteggere, oltre agli insediamenti di edilizia urbana, anche quelle aree produttive che oggi risultano più fiorenti di altre e che garantiscono un buon livello di occupazione della forza lavoro.

Oggi molte di queste attività turistico-ricettive di questa zona sud vengono messe a forte rischio a causa dell'erosione che le mareggiate provocano sulle spiagge demaniali date in concessione agli operatori del settore.

Per rendere un idea di quanto importante sia questo valore economico per il nostro territorio vogliamo illustrare di seguito alcuni calcoli per stabilire in modo approssimato l'ammontare del fatturato stagionale (del periodo estivo) che la sola Via A. Gramsci riesce a produrre a beneficio di tutta la collettività Porto-Potentina: L’area a sud, secondo il nostro calcolo riferito volutamente a Via Granisci, offre nella stagione estiva 280 appartamenti da affittare, dei quali, 180 sono a disposizione nel condominio Lido Bello. Se consideriamo una media di 4 persone per appartamento significano 1.120 presenze di turisti distribuiti durante l'intera stagione che va da Maggio a Settembre. Con una spesa media giornaliera pro-capite di 20,00 €uro finalizzata a pagare gli acquisti dei servizi, le spese alimentari, il lettino da spiaggia con ombrellone ecc., gli ospiti lasciano nella zona 22.400,00 €uro al giorno, che diventano in un mese 672.000,00 €uro, considerando nell'intera stagione 4 mesi pieni, ecco che si arriva alla consistente somma totale di 2.688.000,00 €uro (Duemilioniseicentoottantottomila) spesi sul nostro territorio e che in una politica economica a lungo termine valgono sicuramente l'investimento economico di un bel tratto di nuove scogliere. In questo calcolo si può notare che non sono state considerate le spese per gli affitti degli appartamenti e quant'altro per cui la cifra pro-capite di spesa risulta veramente bassa rispetto a quanto i visitatori soddisfatti del luogo che vanno a visitare sono disposti a spendere.

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 In fede                     
Il presidente di Valorizzazione Area Mare Sud,
Stefano Costantini                        


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